E se al posto di leggere dei racconti erotici ti
proponessi di farteli raccontare dal vivo da una vera maiala? La maiala in
questione si chiama Eva ed è proprio bona! Sul suo sito trovi le sue foto nuda
e il suo telefono: iltelefonoeroticodieva.com
Racconti erotici
lunedì 23 gennaio 2017
giovedì 8 dicembre 2016
Da ragazzino con la zia
Tutto è
iniziato da giovanissimo, quando avevo all’incirca 12 anni e abitavo dai miei,
ma ci stavano pure i nonni e la zia di 35 anni. Quella è un’età difficile, gli
ormoni stanno a mille e gli impulsi sessuali stanno difficilmente a freno.
La zia usava
scarpe col tacco e calze velate e quando arrivava a casa all’ora di pranzo,
dopo il lavoro, si metteva comoda, in pantaloncini e canottiera, dopo
aver fatto la doccia. Io spesso la guardavo nuda che si faceva la doccia, dal
buco della serratura e mi facevo le seghe. Poi andava nella sua stanza e si
sdraiava sul letto per riposarsi un po’.
Quando lei si
sdraiava sul letto di pomeriggio io entravo piano piano e le guardavo le piante
nude dei piedi, le adoravo. Il cuore mi batteva mille allora perché avevo paura
di essere scoperto. Lei portava il 38 e io dopo mi avvicinavo con il naso,
godevo tantissimo ad annusare quel profumino fantastico. Una volta ho spezzato
i cracker e li ho infilati tra le dita dei suoi piedi, poi li ho mangiati
direttamente da lì, leccando bene l’alluce e le altre dita. Un’altra volta,
invece, mi son fatto coraggio e ho strusciato il mio pene umido sulla sua
pianta dei piedi…
Delle volte
lei mi faceva dormire con lei la notte e io facevo finta di dormire. Quando era
notte fonde infilavo le mani sotto la sua canottiera e le toccavo il seno ed i
capezzoli. Con mano leggera mi infilavo dentro i suoi slip e mi mettevo a
cercare. Spesso mi accontentavo di esplorare l’ano, riuscendo a infilare il
dito medio fino a metà.
Ma ora che ci
penso, davvero la zia dormiva o faceva finta di dormire? Col senno di poi mi
riesce difficile credere che dormisse, ma io allora ero ne ero veramente
convinto.
Comunque sia,
sono riuscito ad annusare i piedi di mia zia fino ai 18 anni, quando i miei hanno preso un appartamento solo per noi due.
Mi rammarica
che all’epoca non c’erano le macchine da foto digitali, altrimenti ora avrei
una bella collezione di foto “appiccicose”.
Spero che questo mio racconto ti sia piaciuto. Magari sei uno di quelli che ascolta i racconti erotici delle ragazze e ti diverti assieme a loro.
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